Sinerlab mette la propria esperienza e competenza al servizio di privati ed Aziende che desiderano avere dati quantitativi in merito alla composizione chimica di materiali e leghe, offrendo un servizi di analisi con tempi di risposta rapidi e costi contenuti.
Acciaio inossidabile
La tecnica della fluorescenza di raggi X consente di distinguere le diverse tipologie di acciaio, come mostrato dalla tabella sottostante, che fa riferimento alle misure eseguite su campioni di alcune delle più diffuse tipologie di acciai inossidabili.
Facendo riferimento ai soli costituenti principali della lega, è infatti possibile determinare in maniera univoca la tipologia di materiale, e ciò può rilevarsi utile ad esempio per il controllo rapido e non distruttivo delle materie prime.
Nome | Cr (%) | Ni (%) | Mn (%) | Mo (%) | |
---|---|---|---|---|---|
AISI 304 | Valore misurato | 18,06 | 8,71 | 1,53 | - |
Valore di riferimento | 18,00 - 20,00 | 8,00 - 21,0 | < 2,0 | - | |
AISI 308 | Valore misurato | 20,95 | 10,99 | 1,00 | - |
Valore di riferimento | 19,00 - 21,0 | 10,0 - 12,0 | < 2,0 | - | |
AISI 310 | Valore misurato | 25,37 | 19,62 | 1,61 | - |
Valore di riferimento | 24,0 - 26,0 | 19,0 - 22,0 | < 2,0 | - | |
AISI 316 | Valore misurato | 17,46 | 10,94 | 1,57 | 2,01 |
Valore di riferimento | 16,0 - 18,0 | 10,0 - 14,0 | < 2,0 | 2,0 - 3,0 |
Leghe di metalli preziosi
Le misure riportate nella tabella sottostante fanno riferimento ad alcune misure eseguite su leghe commerciali di metalli preziosi, aventi le tipiche composizioni utilizzate nel settore della gioielleria ed oreficeria. La fluorescenza di raggi X permette rapidamente di verificare se il titolo legale riportato sul prodotto corrisponde a quello effettivo, fornendo inoltre informazione sulla composizione complessiva della lega e sulla presenza di elementi chimici, quali il nichel ,che in contatto diretto e prolungato con la pelle possono causare sensibilizzazioni all'elemento stesso, irritazioni cutanee, arrossamenti e dermatiti.
Denominazione lega | Composizione misurata | ||||
---|---|---|---|---|---|
Cu (%) | Ag (%) | Au (%) | Zn (%) | Ni (%) | |
Ag 800 | 19,85 | 80,15 | |||
Au 18 Kt (Au 75 Cu10 Ag15) | 9,87 | 15,22 | 74,91 | ||
Au a4 Kt | 25,5 | 59,98 | 7,14 | 7,63 |
Titolo dell'oro (determinato mediante coppellazione |
Composizione chimica determinata mediante fluorescenza di raggi X |
|||
---|---|---|---|---|
Au (%) | Ni (%) | Cu (%) | Zn (%) | |
384,3 | 38,6 | 12,7 | 39,9 | 8,8 |
599 | 59,6 | 8,10 | 25,7 | 6,6 |
746,4 | 74,6 | 6,58 | 16,5 | 2,4 |
Ferma restando la maggiore precisione dell’analisi chimica, si osserva che l’analisi XRF fornisce valori del titolo dell’oro molto vicini a quelli reali, e questo rende la tecnica estremamente interessante per le aziende orafe ai fini del controllo interno di produzione e della certificazione aggiuntiva del prodotto.
Determinazione dello spessore di rivestimenti metallici
Molti manufatti destinati a svariati settori (ad esempio rubinetteria, agli accessori moda, maniglieria, automotive, bigiotteria, gioielleria etc.) sono realizzati in materiali quali ottone, alluminio o acciaio e poi rivestiti mediante la deposizione galvanica di rivestimenti metallici a scopo protettivo e/o decorativo.
Tipici sistemi di questo tipo sono:
La figura sottostante mostra alcuni dei tipici rivestimenti comunemente impiegati in ambito industriale.